Quando bello non fa rima con sano
Da sempre l‘uomo è intervenuto nell’evoluzione del cane, per tanti motivi diversi. All’inizio per pura utilità: poter disporre di un aiuto efficace per la sopravvivvenza. Poi anche per esigenze meno concrete: avere un compagno con un carattere gradevole, e un aspetto grazioso. Così sono nate le razze: quando dalla selezione di due individui riproduttori si è arrivati alla formazione di soggetti simili, se non uguali, da un punto di vista estetico e ‘caratteriale’. In questo percorso, però, non sempre si è tutelato il benessere degli animali
Razze canine a rischio: quali sono e cosa minaccia la loro salute?
Chi non trova deliziosi i carlini, con il loro musetto espressivo e la loro capacità di strapparci sempre un sorriso? Come loro Bull Dog Inglesi, Boule Dogue Francesi, Boston Terrier, Pechinesi, Cavalier King Charles, Shar-pei e Shih Tzu: sono tutte razze cosidette brachicefale, cioè con il “muso corto”.
Cani adorabili, anche quando respirano in modo rumoroso, russano, mostrano di affaticarsi con facilità: anzi, siamo tanto abituati a considerare questa loro condizione come normale da trovarla graziosa e “folkloristica”.
Al contrario si tratta di un problema genetico molto serio, riconosciuto con il nome di “Sindrome Brachicefalica“, o anche “sindrome ostruttiva delle vie aeree superiori”. In pratica le ossa del cranio crescono in larghezza ma non in lunghezza, e così si creano problemi che interessano soprattutto l’apparato respiratorio:
- Narici Stenotiche
- Turbinati aberranti
- Palato molle allungato ed ispessito
- Collasso rino-faringeo
- Macroglossia
- Collasso laringeo
- Ipoplasia Laringea/tracheale
- Collasso bronchiale



In pratica i tessuti molli inspessiti impediscono una corretta respirazione, che comporta, a cascata, una lunga serie di difficoltà per i cani che appartengono a queste razze, con l’instaurarsi di circoli viziosi.
Facciamo un esempio: dal momento che hanno difficoltà a respirare e si stancano con facilità sono spesso sedentari. Così tendono ad essere in sovrappeso, e questo peggiora la capacità respiratoria e si aggravano i sintomi.
Conseguenze ancora più gravi può comportare l’aspetto del King Cavalier Charles Spaniel; se infatti il suo cranio piccolo e compatto lo fa sembrare elegante e gradevole, rappresenta una seria minaccia alla salute dei cani di questa razza. Perché, in pratica, la loro scatola cranica è troppo piccola per il loro encefalo; questo è il motivo per cui sono molto esposti alla Siringomielia – o Sindrome di Chiari (COMS) – una grave patologia neurologica.



Quando la selezione delle razze canine diventa maltrattamento genetico
Lo “standard di razza” rappresenta la descrizione di specifiche
caratteristiche anatomiche, morfologiche e comportamentali che un soggetto
“ideale” dovrebbe possedere per rientrare nei canoni estetici ed
etologici tipici di una determinata razza animale, a garanzia del fatto che
quel soggetto sia “bello”, equilibrato e sano. Il risultato finale della tutela di una razza dovrebbe essere da un cucciolo, ovvero un “essere senziente” che, secondo la recente dichiarazione del Kennel Club britannico, “deve poter vedere,
respirare e muoversi senza disagio o dolore”.
Abbiamo tuttavia visto come alcune caratteristiche fisiche che si associano a determinate razze siano la causa di gravi problemi per il benessere degli animali. Per questo possiamo parlare di un vero e proprio maltrattamento, ancora più grave di quello fisico di un singolo individuo, in quanto riconosce conseguenze che si trasmettono da una generazione all’altra.
Per fortuna negli ultimi anni si sta diffondendo una cultura che sostituisce la salute allo standard come obiettivo della selezione e dell’allevamento delle razze canine. In questo percorso di consapevolezza il Medico Veterinario riveste un ruolo centrale, sia nella tutela della salute degli esemplari che possono presentare problemi legati alla loro morfologia, sia nella diffusione di una corretta cultura del benessere animale.
Le cure giuste per ogni razza
Tutti i nostri amici con il musetto corto trovano da noi un percorso completo di terapia e prevenzione. In particolare la nostra specializzazione nelle cure effettuate per via endoscopica garantisce le migliori procedure di intervento per migliorare la qualità della vita dei nostri amici cani, ma anche gatti.