Chi lavora nella Clinica ha da sempre a cuore il benessere degli animali. Una passione che spesso coinvolge fin da piccoli, e che da adulti guida la scelta degli studi e sostiene il costante impegno in un lavoro spesso duro e gravoso.
La stessa passione ci spinge a fare tutto quello che possiamo per difendere sempre gli animali, la loro salute, la possibilità per loro di vivere e prosperare. E di poterlo fare non soltanto al fianco di noi umani, ma anche e soprattutto liberi, nei loro habitat originari.
È triste constatare che proprio le attività degli uomini rappresentano la minaccia più grave per il benessere e la stessa sopravvivenza di tante specie. La terra, la nostra casa comune, che dovremmo impegnarci a curare perché sia bello e piacevole abitarla, è invece troppo spesso occupata da quello che non ci dovrebbe essere: rifiuti, materiali inquinanti. Oppure sfruttata all’eccesso per ricavare le risorse necessarie a produrre tutto ciò che, spesso con troppa leggerezza, consumiamo.
Di fronte a questa situazione la Clinica vuole essere parte della soluzione, non certo del problema.
Nasce da queste considerazioni il percorso per arrivare a rendere la nostra attività perfettamente ecosostenibile: #vetforfuture. Ci siamo chiesti cosa potevamo fare, in concreto, per ridurre al minimo l’impatto del nostro lavoro sull’ambiente.
In questo percorso ci siamo fatti aiutare dai pilastri dell’economia circolare, che si riassumono con le “tre erre”,:
Per questo, nelle settimane passate e in futuro, alla Clinica abbiamo introdotto delle importanti novità, che renderanno la nostra struttura davvero ecosostenibile. Cambieranno un po’ le nostre abitudini, ma siamo sicuri che i nostri amici animali sparsi in tutto il pianeta saranno felici.
Siamo partiti da una domanda molto semplice: quanta acqua ci serve per garantire sempre la massima igiene per noi e per i nostri pazienti?
Molta, moltissima, ma nemmeno consumarne tanta ci dà la sicurezza che cerchiamo. Abbiamo quindi deciso di mettere a disposizione di tutti dei distributori di gel disinfettante: riduciamo il consumo di acqua, riduciamo l’uso di salviette asciugamani, riduciamo così anche la produzione di rifiuti.
Ormai siamo tanti a popolare la Clinica; ognuno di noi ha bisogno di idratarsi nel modo giusto per svolgere bene il proprio lavoro durante tutta la giornata. Questa necessità però si traduceva in una quantità di bottigliette di plastica che non ci rendeva affatto orgogliosi.
La soluzione è stata molto semplice: le borracce! Sono belle, sono utili, e soprattutto possiamo riutilizzarle tante, tantissime volte. Quasi all’infinito! Così ci dissetiamo senza consumare e gettare plastica. Sappiamo quanto questo materiale possa risultare pervasivo, e quanto il suo accumularsi in habitat come quello marino costituisca un serio pericolo per moltissime specie animali.
Quindi cerchiamo di rinunciarci quando possibile, così come cerchiamo di evitare lo spreco di materie prime. Specie quando queste materie, come la carta, sono ricavate da risorse preziose. Gli alberi non solo sono da sempre alleati nel mantenere sano un territorio, respirabile l’aria, sotto controllo il clima: sono anche spesso casa di molte specie animali. Ma dagli alberi si ricava la cellulosa con cui si produce la carta.
La Clinica utilizza grandi quantitativi di carta, per tutte le funzioni e gli obblighi in cui tutti sono coinvolti. Oggi soddisfiamo le nostre esigenze con sola carta riciclata: un materiale così nobile merita di essere riutilizzato più e più volte.
Un esempio? Le nostre nuove posate e i piatti, compostabili, sono in cellulosa. Ancora un nuovo utilizzo per un materiale tanto prezioso. Così anche quando ci godiamo un pasto sappiamo di non impattare sull’ambiente; e quando abbiamo finito, tutto può finire nell’umido e creare ottimo compost
Qualcuno di voi magari è già abituato a differenziare i rifiuti domestici. Anche molti di noi a casa lo fanno regolarmente. Come Clinica, però, abbiamo dovuto attendere che il nostro quartiere si organizzasse in tal senso. Finalmente eccoci! Ci siamo attrezzati in fretta con dei bidoncini – molto eleganti, così sarà tutto più facile – per separare quei rifiuti composti da materiali che possono essere ricicliati. Tutta la carta (anche quella già riciclata), la plastica e il vetro utilizzati nella struttura non andranno più a ingrossare una discarica. Invece di un problema questi materiali diventeranno una risorsa.
Possono sembrare tutte azioni piccole, ma se portate avanti tutte insieme e con costanza abbattono in modo significativo il nostro impatto sull’ambiente.
E noi siamo felici: perché tutto il giorno, tutti i giorni, la cosa che facciamo con maggior impegno e che ci riesce meglio è prenderci cura del benessere degli animali.
Direttore Sanitario della Clinica Veterinaria San Paolo e responsabile dell’area chirurgica
Master in Oncologia Veterinaria e Patologia Clinica Veterinaria
Oltre al suo lavoro ama la scrittura, le lingue straniere, gli anni Ottanta, gli scacchi, le auto, Dylan Dog.
Soprattutto è l’amico e custode di Belle.