L’autunno 2020, l’emergenza Covid e la vita della Clinica

Nelle scorse settimane l’emergenza Covid ha di nuovo colpito in modo pesante la vita di tutti noi; neppure la Clinica, ovviamente, fa eccezione .
Fin da marzo scorso abbiamo lavorato con impegno per mettere in campo presidi e soluzioni utili a continuare a fornire i nostri servizi in piena sicurezza. Il virus, però, non fa sconti a nessuno e anche la nostra struttura ha dovuto far fronte a un momento impegnativo. La notizia migliore, comunque, quella importante e che vogliamo condividere con voi, è che siamo stati e stiamo tutti bene: questo è ciò che conta.

Per poter continuare su questa strada ritengo sia giusto da parte mia informarvi sulle ulteriori procedure di prevenzione che abbiamo adottato per garantirvi e garantirci un lavoro in sicurezza. Ci tengo a descrivere tutto nel dettaglio, in modo che possiate comprendere a pieno tutte le procedure; questo potrà evitare che alcune delle scelte, per noi necessarie, possano comportare dei disagi nel recarvi in Clinica.
Ci siamo anzitutto presi cura della Clinica, intesa come struttura e come staff. Per prima cosa abbiamo effettuato un’ulteriore sanificazione degli ambienti. L’intero staff è stato sottoposto a tampone diagnostico: per fortuna tutti i collaboratori presenti a lavoro sono risultati negativi. Ognuno di noi lavorerà dotato di mascherine FFP2, guanti ed ogni presidio che si ritenga fondamentale durante l’intero periodo invernale, fino alla primavera.

Abbiamo quindi stabilito regole e procedure per proseguire al meglio il nostro lavoro:

1. Accesso alla clinica: può accedere in Clinica una sola persona per volta. I clienti sono ammessi solo in sala d’attesa. Quindi vogliamo che siate consapevoli del fatto che, purtroppo, non potrete assistere a visite e procedure.
   Inoltre esiste la possibilità che dobbiate attendere all’esterno della struttura. Per questo vi invitiamo a non presentarvi con eccessivo anticipo e comunque a considerare questa eventualità.
2. All’ingresso: sarete invitati a disinfettarvi le mani, misurare la temperatura e firmare l’autocertificazione di presenza.
3. Appuntamenti: nonostante il lock down noi continuiamo a lavorare per garantire al meglio il servizio. Ce la metteremo tutta per offrirvi sempre la massima presenza e qualità. Per tutto ciò che non possiamo controllare, confidiamo nella vostra comprensione; è possibile che alcuni colleghi debbano assentarsi improvvisamente, o potrebbero dover posticipare l’appuntamento per cause di forza maggiore.
   Per limitare l’eventuale diffusione del virus ci siamo organizzati in squadre; questo significa che non tutti i medici saranno presenti quotidianamente.
4. Segreteria: saremo costretti a lavorare con meno personale di quello che impieghiamo in condizioni di normalità.
   Potreste perciò dover attendere un po’ più del solito per ottenere risposte al telefono o via mail. Ma non ci dimentichiamo certo di voi: seppur con tempi un po’ più lunghi risponderemo sempre alle vostre richieste.

5. Orari: nel periodo del lock down saremo aperti fino alle ore 20 (non fino alle 22.30).
6. Futuribilità: stiamo progettando di mettere a disposizione un servizio di consulenze personalizzate in videoconferenza (su appuntamento) per le persone in difficoltà o che non possano recarsi in clinica per svariate ragioni. Stiamo valutando questa possibilità soprattutto per poter far fronte ad eventuali nuove chiusure.
   Tengo a precisare che, qualora la attivassimo, una consulenza a distanza NON può e non deve sostituire in tutto una visita clinica. Si tratta, appunto, di una consulenza, che può comunque essere un presidio importante per riuscire a garantire assistenza anche a distanza.

Ciascuno di noi sta affrontando disagi davvero grandi, voi clienti così come la grande maggioranza di imprese e aziende. Sono però certo di poter contare come sempre sulla vostra comprensione e sulla vostra disponibilità nel continuare stare al nostro fianco per la salute dei vostri animali. Purtroppo ci stiamo tutti confrontando con condizioni economiche e psicologiche sempre più difficili per tutti, anche per noi. Questa consapevolezza non ferma la nostra determinazione e il nostro impegno; lavoriamo insieme nella speranza che presto ci lasceremo tutti alle spalle questo periodo faticoso e complesso.

Aiutateci ad aiutarvi, vi ringrazio, tenete duro.
Il direttore sanitario, Dr.Angelo Sferlazzo

Dott. Angelo Sferlazzo

Direttore Sanitario della Clinica Veterinaria San Paolo e responsabile dell’area chirurgica
Master in Oncologia Veterinaria e Patologia Clinica Veterinaria
Oltre al suo lavoro ama la scrittura, le lingue straniere, gli anni Ottanta, gli scacchi, le auto, Dylan Dog.
Soprattutto è l’amico e custode di Belle.

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